"Meloni è cintura nera di prese in giro"
L’opposizione biasima la premier per le sue dichiarazioni di fine anno
ROMA - La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata fortemente criticata dalle opposizioni durante la conferenza stampa di fine anno alla Camera dei Deputati. Le contestazioni si sono concentrate sulle decisioni economiche e sulle dichiarazioni riguardanti presunti ricatti e accordi sul Patto di stabilità. Il Partito Democratico ha espressamente manifestato disapprovazione, evidenziando mancanze di trasparenza e coerenza nelle dichiarazioni di Meloni. L'ex ministro del Lavoro Andrea Orlando ha sollevato dubbi sulla chiarezza riguardo al presunto ricatto subito dalla presidente, chiedendo di rivelare i presunti "ricattatori". Orlando ha anche criticato la velocità con cui Meloni ha ceduto su questioni come la tassazione degli extraprofitti delle banche, definendo la mossa poco giustificata.
Il collega di Orlando, Arturo Scotto, ha sottolineato l'importanza della chiarezza nel nominare coloro che la starebbero ricattando per preservare l'immagine pubblica di Meloni. Anche l'ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha attaccato Meloni, definendola "cintura nera di prese in giro" e contestando l'accordo sul Patto di stabilità con Germania e Francia. Conte ha evidenziato la mancanza di coerenza nella posizione di Meloni, notando che, nonostante l'insoddisfazione manifestata, la presidente ha comunque accettato l'accordo proposto. La conferenza stampa si è quindi trasformata in uno scontro politico, evidenziando le divergenze tra maggioranza e opposizione e lasciando interrogativi irrisolti sulle decisioni e sulle pressioni a cui Meloni sembra essere soggetta.
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