VENEZIA - Secondo caso di meningite in Veneto. Interessa un 18enne, ma non c'è nessun collegamento col caso del bambino di 3 anni di Martellago ricoverato all'ospedale di Padova e dichiarato ieri fuori pericolo.

Lo rende noto l'Usl 13. Il nuovo paziente è un 18enne di di Stra (Venezia) che è ricoverato da domenica sera in Rianimazione a Dolo per una forma di meningite batterica, di cui la eziologia è ancora ignota (meningite C, pneumococco).

Non sempre i test, spiega l'Usl 13, danno immediatamente la diagnosi, si può infatti dover attendere anche 48 ore prima di conoscere l'esatta forma batterica. La condizione del ragazzo, che è in coma farmacologico, è stazionaria. Per precauzione è già stata condotta la profilassi con gli opportuni antibiotici e lo stesso trattamento è stato eseguito alle persone con cui ha avuto contatto. Il Dipartimento di Prevenzione si è preoccupato anche di allertare l'Igiene Pubblica di Padova, visto che il ragazzo studia in un istituto tecnico patavino. Pur essendo il secondo caso che si verifica nella Ulss 13 (dopo il bambino di Martellago di 3 anni e mezzo), - conclude la direzione sanitaria - è bene tenere presente che i due casi non sono correlati.