"Mi sono trovato tra le due bombe"
Mazzoni, commericialista di Oderzo ricorda Boston "come se fosse un film"

ODERZO - "Ho sentito due scoppi mentre mi trovavo in una zona tra le due bombe. Avevo finito la maratona e stavo aspettavo la mia compagna che era ancora in corsa. Ho visto un fuggi fuggi generale e scattare subito i soccorsi. Poi ci hanno fatto allontanare": Antonio Mazzoni, commercialista di Oderzo ricorda così, "come se fosse un film", i momenti delle esplosioni vicino al traguardo a Boston.
"Era la mia ottava maratona, la terza negli Stati Uniti, e avevo concluso il percorso in poco più di tre ore - dice, raggiunto telefonicamente dall'ANSA -. Ero vicino alla zona del traguardo per attendere la mia compagna quando è scoppiato il finimondo. Subito sono arrivate ambulanze, mezzi della polizia. Il servizio d'ordine ha messo in sicurezza la zona, mentre io ho preso la prima laterale che ho trovato e mi sono allontanato".
Mazzoni, che farà ritorno in Italia domani, racconta di aver sentito dei gran botti e di aver visto il fumo e di aver capito solo dopo, dalle immagini su internet, i punti esatti delle esplosioni. "Ero - ricorda - a circa 150 metri di distanza. Ho visto gente per terra e tanti che scappavano". Ora, ripensando a quei momenti, non si dice certo che farà ritorno a Boston "ma certo tornerò negli Stati Uniti".