Migliora la Tua Comunicazione con un Amplificatore di Segnale Cellulare 4G
Scopri come un amplificatore di segnale cellulare 4G migliora la tua comunicazione. Risolvi i problemi di segnale debole e goditi chiamate chiare e una connessione internet stabile.
Scopri come un amplificatore di segnale cellulare 4G può migliorare la tua comunicazione
A giorno d’oggi è difficile immaginare la propria vita senza un telefono cellulare, ormai siamo abituati a essere sempre connessi. Però ancora non possiamo dire che tutto il territorio sia coperto dal segnale mobile. Ci sono dei posti sia in città che nelle zone di campagna dove il segnale è debole. Questo crea dei disagi quando vogliamo effettuare una telefonata oppure collegarci a Internet. Per risolvere questo problema del segnale scarso è stato progettato un amplificatore segnale cellulari. Questo dispositivo è in grado di migliorare notevolmente la qualità del segnale così da avere le chiamate limpide e ininterrotte e la connessione internet stabile.
Cos’è un amplificatore di segnale 4G per la telefonia mobile
Un amplificatore di segnale serve per migliorare la qualità del segnale. L’apparecchio cattura il segnale che proviene dal ripetitore cellulare più vicino, lo amplifica e poi lo distribuisce nelle zone dove c’è bisogno del segnale potenziato.
I vantaggi dell’uso di un amplificatore di segnale 4G
Ci sono innumerevoli vantaggi nell’uso del amplificatore segnale 4g. Molte volte ci sono dei problemi nella ricezione del segnale per vari motivi. Per esempio, la distanza dalla torre cellulare, la presenza dei vari ostacoli come montagne, le mura in cemento armato, alberi e altri. A volte succede che nella stessa casa il telefono prende il segnale in cucina ma in bagno no. L’amplificatore aumenta la potenza del segnale, in modo che questo sia forte in tutti gli angoli della vostra casa. In questo modo è possibile avere delle chiamate senza interruzioni e la connessione internet stabile.
Come scegliere un amplificatore di segnale 4G per la telefonia mobile
Prima di scegliere l’amplificatore adatto a voi bisogna considerare vari fattori. Prima di tutto verificate:
- Lo spazio che avete da coprire con il segnale, perché più grande è l’area in cui volete migliorare il segnale, più potente deve essere l’amplificatore;
- Che il ripetitore supporti le bande di frequenza usate dal vostro gestore telefonico che possono variare a seconda dell’operatore e del tipo di servizio;
- Se avete bisogno delle funzioni aggiuntive, come la protezione dai fulmini, il controllo remoto, il display LCD, ecc. Oggi ci sono vari modelli per amplificare il segnale 4G, tra cui i migliori sono: • Nikrans LCD-300GD è un bestseller assoluto dotato della tecnologia wireless più avanzata. Copre l’area di 300 m² e migliora simultaneamente il GSM a frequenze di 900 MHz e 1800 MHz.
- Nikrans LCD400-GSM+4G è un amplificatore professionale con un enorme area di copertura di 400 m² e che supporta due frequenze - GSM 900 MHz e 4G LTE 2600 MHz o 4G LTE800 MHz.
Installazione e configurazione di un amplificatore di segnale 4G
Anche se installare un amplificatore è una cosa semplice, bisogna sempre prestare attenzione durante il montaggio per avere i risultati ottimali. Ogni ripetitore ha due antenne: una esterna e una interna. L’antenna esterna deve essere installata più in alto possibile, perché in questo modo si riesce a evitare eventuali ostacoli che possono impedire la ricezione del segnale. Con l’aiuto delle app del telefono, bisogna trovare il punto dove il segnale è il massimo e montare l’antenna in quel punto, prestando attenzione che sia girata verso la torre cellulare più vicina. Poi, tramite il cavo coassiale, questa antenna va collegata all’amplificatore, che deve essere posizionato al centro della stanza vicino a una presa elettrica. Poi l’amplificatore manda il segnale potenziato all’antenna interna, che lo distribuisce nell’area di copertura dell’amplificatore.
Una volta installato, l’amplificatore cambierà la vostra vita, non ci saranno più fastidiose cadute di chiamata oppure le pause infinite durante il download dei dati o il video in streaming.