Militare ubriaco si schianta, prende a calci la gazzella e insulta i carabinieri
PORDENONE - Si ubriaca, sale in macchina e si schianta. Non contento, prende a calci e pugni la gazzella dei Carabinieri, e inveisce con insulti e minacce contro i militari dell'arma, giunti sul posto in seguito alla segnalazione di un residente.
Protagonista della notte di fuoco (e di alcol) un ufficiale dell'Esercito. Un capitano del 5° Reggimento aviazione della caserma "Rigel" dell'esercito di Casarsa della Delizia, fermato a Pordenone con un tasso alcolemico in corpo quasi quattro volte superiore al limite consentito dal codice della strada.
Il militare, 30 anni, di San Donà di Piave, venerdì sera aveva bevuto un sacco. Ma questo non gli ha impedito di prendere in mano la sua Alfa156 e intraprendere una corsa finita con uno schianto e un conseguente fracasso. Un rumore assordante che ha svegliato i residenti. I quali, allarmati, hanno chiamato i carabinieri.
Il capitano dell'esercito, vedendo arrivare le forze dell'ordine, è andato su tutte le furie, e ha dimostrato la sua rabbia con parole e azioni. Queste, assieme alla notevole quantità di drink bevuti, gli sono costate una denuncia e il sequestro del mezzo.