MONTEBELLUNA – Parcheggi che vanno persi e multe ai residenti. Sono alcuni dei timori che si stanno profilando tra le gente a Guarda, vista la modifiche alla viabilità, che prevedono in sostanza la creazione di un Mini-Put.

L’assessore alla Viabilità, Renato Rebellato (in foto), spiega i perché della riorganizzazione viaria. “Chiariamo in primo luogo – afferma l’assessore - che non è stata l’Amministrazione Comunale a proporre il Mini-Put di Guarda, bensì il Comitato Civico e noi, come Amministrazione Comunale, abbiamo condiviso la proposta e non ci tiriamo indietro nel ribadirne la ragione fondamentale: mettere in sicurezza la viabilità e tutelare la mobilità leggera, cioè ciclisti e pedoni.

In secondo luogo nessun parcheggio è stato eliminato col nuovo Mini-Put, semplicemente i parcheggi non sono mai esistiti in quest’area. Quindi non si può attribuire al cambio di sensi unici la scomparsa di parcheggi inesistenti. Piuttosto, questo sì, c’era l’abitudine a parcheggiare dove non si poteva.

In terzo luogo non c’è nessun atteggiamento punitivo da parte dell’Amministrazione Comunale. Non siamo noi ad aver mandato i vigili a multare i parcheggiatori irregolari. Sono stati invece alcuni cittadini del posto. E la cosa era già iniziata prima del Mini-Put.

C’è da notare che, quando arrivano queste segnalazioni, i vigili non possono fare a meno di intervenire, altrimenti verrebbero meno ai loro doveri d’ufficio.

Ma allora diciamo la verità fino in fondo. Qui il Mini-Put non centra. Il problema è che si tratta di un quartiere senza gli standard minimi di parcheggio, nato in altri anni, e che si è aperto uno scontro tra chi vorrebbe continuare a parcheggiare e chi, sempre del luogo, invece non vuole auto in parcheggio abusivo.

Questa tensione non sparirebbe col ripristino dei sensi di marcia precedenti ma allora è più serio che ci venga chiesto un aiuto per trovare nelle vicinanze dei parcheggi a uso pubblico che in questo momento mancano perché, in passato, nulla è stato fatto per reperirli e tutti hanno chiuso un occhio - o forse anche tutti e due.

Un semplice ritorno alla precedente situazione ridurrebbe la sicurezza senza risolvere il problema dei parcheggi”.