Missione compiuta: dopo 6mila chilometri i due carri funebri partiti da Treviso sono arrivati in Senegal
Completata l'impresa on the road di Treviso 'Ndar per dare dignità ai funerali locali
| Isabella Loschi |

TREVISO - Dopo 11 giorni di viaggio percorrendo seimila chilometri e attraversando 7 paesi compreso il deserto, sono arrivati a destinazione nella piccola comunità di 'Ndar Guedj- Saint Louis, in Senegal, i due carri funebri - battezzati Eva e Bandito - partiti lo scorso 19 gennaio da Treviso.
L'impresa on the road ha permesso a Moustapha Fall, Francesca Brotto e tutto il team dell'associazione "Treviso 'Ndar" di dare dignità ai funerali locali, in un'area al confine con la Mauritania. In questa città, infatti, non sono disponibili carri funebri e perciò le famiglie più povere sono costrette a trasportare a spalla la salma al cimitero anche per 10 chilometri, oppure ad utilizzare pick-up o carretti trainati da animali da soma.
Da oggi anche gli abitanti di 'Ndar Guedj potranno avere un trasporto decoroso per i loro cari defunti. Anche il sindaco Mario Conte palude all’iniziativa: “Complimenti agli organizzatori, a Sara, Giuliana, Diego, Simone che, superando anche gli imprevisti, hanno attraversato l'Europa, il Nord Africa e il deserto per portare in Senegal i due carri funebri”.
Leggi anche:
Un carro funebre per il Senegal: è partita l'impresa di "Treviso ‘Ndar"
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo