IL MISTERO DEI MANIFESTI IMBRATTATI
La scritta LN copre i cartelloni dei comitati vittoriesi
Vittorio Veneto – Una reazione c’è stata, certo non quella desiderata, ma una risposta l’ha avuta l’affissione dei mega manifesti (nella foto) che chiedevano al sindaco Da Re perché volesse sottrarsi al confronto con il Coordinamento dei comitati spontanei sui temi traforo di Santa Augusta e bretella di Ceneda.
Quattro poster, affissi lungo la Centrale via Vittorio Emanuele II, sono stati “segnati” con la sigla LN tracciata con una bomboletta spray color verde padano.
E’ cosi semi coperta la domanda stampata a caratteri cubitali «Sig Sindaco Toni Da Re perché hai paura del confronto?».
Ovviamente i componenti del Ccs non possono additare alcun responsabile dell’atto di disturbo ma altrettanto ovviamente il pensiero va ai militanti leghisti che forse hanno pensato in questo modo di difende il sindaco del Carroccio tirato in ballo da quei manifesti. Ufficialmente il partito leghista vittoriese fa sapere di non avere nulla a che fare con quell'atto di vandalismo contro quei cartelloni, affissi regolarmente con il permesso del Comune.
Il gesto di sfregio anonimo non è isolato: tempo fa Bastanzetti aveva ricevuto una lettera minatoria, sempre anonima, ovviamente.