TREVISO - “Nei nostri bus la capienza all’80% è rispettata. Non abbiamo particolari problemi sui servizi scolastici di Treviso”. Risponde così la Mom ai consiglieri del Pd che in consiglio comunale hanno chiesto più controlli sulle capienze dei mezzi e più bus per gli studenti. “Da quando è iniziata la scuola ogni giorno i nostri mezzi percorrono circa 1500 chilometri in più giorno per i servizi urbani e 3650 per il servizio extraurbano” - spiega il presidente di Mom, Giacomo Colladon.

“Abbiamo inoltre potenziato i treni per gli studenti degli istituti di Lancenigo e attivato ulteriori navette per i principali poli scolastici di viale Europa e S. Pelajo anche per i turni di ingresso a scuola alle 8:30 e alle 9:00 e relative uscite con la programmazione media giornaliera di 52 corse aggiuntive rispetto allo scorso anno scolastico. Tutti i bus che abbiamo recuperato anche dai privati sono in strada per garantire il servizio”. In termini economici Mom ha messo in campo oltre 200mila euro al mese in più per le corse aggiuntive.

“Confermiamo l'impegno della nostra società di trasporto nel dare risposta a una domanda che varia di giorno in giorno - sottolinea Colladon - certo non sappiamo come si evolverà la situazione: gli orari scolastici sono ancora provvisori e ogni istituto ha orari di entrata ed uscita diversi. Tale incertezza complica la programmazione dei nostri servizi”. Nel frattempo si è conclusa anche la campagna rimborsi abbonamenti: oltre 13mila le richieste presentate online e 8.501 quelle presentate nelle cinque biglietterie abilitate. Circa 1.200 i clienti che invece hanno optato per la soluzione dei voucher, erogati in forma di biglietti gratuiti.