MONASTERO DI SAN GIACOMO, IL TAR DA' RAGIONE AL COMUNE
Non ci potranno essere ulteriori riti funebri dentro le mura del convento

Vittorio Veneto - Il Tar dà torto alle suore di clausura e quindi le monache di San Giacomo di Veglia non potranno usare il monastero per le sepolture.
Suor Maria Carmine, sepolta nel cimitero dentro il monastero di San Giacomo nel 2008, sarà l’ultima suora di clausura a poter riposare vicino alle consorelle. Infatti, il Tar del Veneto ha dato ragione al Comune di Vittorio.
Con la decisione del Tar l'accordo del 1969, nel quale veniva stabilita la nascita del cimitero per le religiose, alle quali è fatto divieto di uscire dal monastero anche per visitare le consorelle sepolte altrove, è stato modificato dopo anni e non ci potranno quindi essere ulteriori riti funebri dentro le mura del convento.
Ora le suore dovranno decidere se proseguire fino al Consiglio di Stato o arrendersi.
In foto: la cappella cimiteriale del convento di San Giacomo