Monastier, "casa di riposo sicura": corso per gli ospiti con i Vigili del Fuoco
Hanno spiegato ai presenti come comportarsi in caso di pericolo
MONASTIER - Si è svolta l'altra mattina nel centro anziani di “Villa delle Magnolie” in via Giovanni XXIII, a Monastier di Treviso, l’ultima giornata del progetto “Casa di riposo sicura”: il corso organizzato dai vigili del fuoco del comando di Treviso, insieme alla direzione della struttura trevigiana. Si tratta del primo corso di formazione e informazione in Italia con l’obiettivo di preparare gli ospiti della struttura, soprattutto quelli più vulnerabili, a comportarsi in caso di emergenza. Per l’occasione la Villa è stata aperta per una conferenza stampa. Presenti il comandante dei vigili del fuoco di Treviso Giuseppe Costa, il funzionario tecnico Francesco Cicirello, l’amministratore delegato del presidio ospedaliero Giovanni XXIII e del centro servizi “Villa delle Magnolie” Gabriele Geretto, il referente del centro servizi “Villa delle Magnolie” Emanuela Calvani e il sindaco di Monastier Paola Moro.
Per l’occasione al termine della lezione, con la supervisione del funzionario Cicirello e dell’ispettore in quiescenza Zambon, è stata simulata l’evacuazione di un settore della struttura per il principio d’incendio nella stanza di due ospiti. Dopo la prova ha preso la parola il comandante dei vigili del fuoco di Treviso Costa: “L’idea di aiutare gli anziani nasce ancora prima delle recenti drammatiche notizie dell’incendio di Casa dei Coniugi, a Milano.
Infatti noi del comando dei vigili del fuoco di Treviso, insieme all’amministratore delegato del centro servizi di Villa Magnolia Gabriele Geretto, avevamo già deciso di fare qualcosa di concreto per gli anziani. Così è nato questo corso per le persone più fragili, perché dobbiamo avere rispetto per gli anziani che rappresentano il nostro sapere e l’esperienza. Si tratta di un progetto che ha l’obiettivo di insegnare le buone norme di comportamento agli ospiti della struttura e agli operatori sanitari che li assistono, in caso di incendio o di altre emergenze. E adesso dopo questa prima esperienza, abbiamo intenzione di mettere a sistema questo percorso”.
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