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24 aprile 2024

Conegliano

MONOSSIDO KILLER

Fuga di gas in due abitazioni. Intossicati in sei

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MONOSSIDO KILLER

Mareno di Piave - Salvi per miracolo. E' proprio il caso di dirlo. Ieri mattina due famiglie di Ramera hanno rischiato di morire intossicate a causa di una stufa difettosa. Se sono ancora vivi è solo perché si sono svegliati presto, prima di respirare una quantità letale di monossido di carbonio.

Nella notte tra materdì e mercoledì due unità di un nuovo residence in vicolo Piemonte sono state invase dal monossido di carbonio. Gli inquilini, sei persone, sono stati tutti portati all'ospedale per intossicazione: tre al Santa Maria dei Batutti di Conegliano e tre a Mestre, dove sono entrati in camera iperbarica.

In uno dei due appratamenti vive una famiglia: mamma, papà e la bambina sono stati ricoverati a Mestre, dove sono stati sottoposti al trattamento in camera iperbarica, e dimessi dall'ospedale ieri pomeriggio. Con loro vive anche la zia dle capofamiglia, che è stata invece portata all'ospedale di Conegliano.

Se non si fossero alzati presto sarebbero morti nel sonno senza nemmeno accorgersene. Ieri mattina quando si sono svegliati, poco dopo le 6, avevano già inalato il monossido di carbonio e si sono sentiti subito male. Forte nausea e mal di testa sono stati chiamati i soccorsi. Il 18 e i vigili del fuoco sono accorsi e hanno bussato anche alla porta dei vicini di casa, per vedere se anche nella casa attigua ci fosse stata una fuga di gas.

E in effetti anche la coppia che vive di fianco alla prima famiglai è stata portata in ospedale, con un'intossicazione più lieve.

Secondo una prima ricostruzione, il fumo velenoso si sarebbe sprigionato da una stufa in pellet dell’abitazione al centro dello stabile e si sarebbe poi diffuso alle altre attraverso la canna fumaria.

 


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