MONTEBELLUNA - Oramai è imminente la demolizione dell’edificio privato retrostante la chiesa di San Gaetano, intervento che rientra tra le operazioni previste dall’accordo di programma per la riqualificazione del centro della frazione montebellunese. L'intesa approvato dalla Curia Vescovile contempla, oltre alla demolizione del fabbricato, anche l’ampliamento dell’area libera attorno alla chiesa al fine di realizzare la piazza pubblica circostante; lo spostamento a nord di via Giotto e la creazione di un senso unico in via Sottoportico.

“L’operazione ha subito qualche ritardo a causa della presenza di rondoni che avevano nidificato sul tetto del fabbricato, come segnalato anche dalla Lipu - precisa il sindaco, Adalberto Bordin -. Avendo in questi giorni appurato l’assenza di rondoni - che nel frattempo se ne sono andati - il privato ha il via libera per procedere con la demolizione del fabbricato la cui volumetria verrà recuperata in parte nel lotto di proprietà del Comune ove attualmente insiste il fabbricato “Ex Castagno” che verrà abbattuto. In questo modo prende il via finalmente una delle operazioni più attese della frazione: la riqualificazione del centro resa possibile, lo ricordo, grazie all’accordo di programma sottoscritto nella primavera del 2020 e che ha permesso di conciliare esigenze diverse del Comune, della parrocchia e dei privati".