MONTEBELLUNA – “Veneto Strade dovrà asfaltare le nostre strade in ogni caso, visto quanto sta accadendo. Per il resto la proposta di limitarsi a questo è irricevibile e irrispettosa. Su questo siamo categorici‘’: dichiara Loreno Miotto, candidato sindaco di Montebelluna INSIEME. ‘’Biadene che è il quartiere più popoloso della città va salvaguardato perché ora il traffico è completamente in tilt. Vengo continuamente contattato da cittadini preoccupati per quanto sta succedendo ed alcuni mi segnalano che questa situazione sta mettendo in difficoltà anche alcune attività commerciali, perché ora i residenti hanno paura di muoversi a piedi a causa della pericolosità delle strade determinata dal passaggio dei mezzi pesanti. Serve prudenza da parte di tutti perché non si verifichino incidenti”.

Le considerazioni di Miotto, rasentano la sfogo, vista la situazione venutasi a creare con la chiusura della Feltrina nel tratto che attraversa Biadene: “Inoltre è necessaria una maggiore sinergia tra Comune e Veneto Strade nella programmazione dei lavori e per prevenire problematiche di qualsiasi natura. Montebelluna non deve essere considerato un comune di serie B da Veneto Strade e dalla Regione: noi montebellunesi paghiamo le tasse alla Regione come tutti i veneti e abbiamo uguali diritti’’.

Miotto accoglie di buon grado la proposta di un'alternativa, in attesa della fine del cantiere: “La soluzione che condividiamo è quella di liberalizzare la Pedemontana per evitare l'invasione di Biadene da parte dei camion. Inoltre, richiediamo la presenza dei vigili perché facciano rispettare i divieti e una definizione chiara della tempistica di chiusura dei lavori. Presenteremo quindi un’interrogazione in Comune e anche una in Consiglio Regionale. Auspichiamo che l’amministrazione si relazioni efficacemente con l'istituzione regionale. Infine, evidenzio che lo svolgimento in contemporanea dei lavori in via Santa Caterina e in via Galileo Galilei ha contribuito ad accentuare i problemi di traffico presenti in questo periodo”.