Morti sulle strade della Marca: 66 vittime nel 2024. Uso dello smartphone resta la prima causa d’incidente
Nel primo trimestre del 2025 gli incidenti mortali sono stati 9, in netto calo rispetto al 2024, quando erano già 20
| Isabella Loschi |

TREVISO - Lo scorso anno sulle strade trevigiane sono morte 66 persone. A inasprire i dati 2024, purtroppo, gli ultimi due mesi dell’anno: sono state 9 le persone a perdere la vita in un incidente nel mese di novembre, 5 nel mese di dicembre. Si mantiene inalterata invece la forbice delle fasce d’età più coinvolte nei sinistri mortali, che vede ai due apici principalmente gli under30 (26%) e gli over60 (49%).
La fuoriuscita, dovuta distrazione e all’utilizzo dello smartphone, resta sempre la prima causa d’incidente (18 vittime). Nel 2024 purtroppo si sono registrati anche un maggior numero di vittime tra i pedoni, per investimento stradale: si è passati dalle 3 del 2023 alle 7 del 2024. Anche analizzando l’andamento degli incidenti mortali che hanno coinvolto i mezzi a due ruote, principalmente moto e biciclette, emerge come nel 59,3% dei casi le vittime sono cittadini adulti, over 50. Guardando invece al primo trimestre del 2025, emerge uno scenario piuttosto significativo: da gennaio a marzo gli incidenti mortali sono stati 9, in netto calo rispetto al 2024, quando nello stesso periodo se ne erano rilevati 20: si registra dunque un -55%.
Questi sono i dati provvisori rilevati dal Centro di Monitoraggio Incidenti della Provincia di Treviso che, come ogni anno, stila un report per analizzare l’andamento dei sinistri mortali, le principali dinamiche di incidente e le fasce d’età che purtroppo restano maggiormente coinvolte. Con l’obiettivo di invertire questo drammatico trend, le istituzioni, unite nelle attività di prevenzione e sensibilizzazione sul tema, anche attraverso le iniziative del Tavolo per la Sicurezza Stradale, lanciano oggi il nuovo progetto “SOS Guida Sicura”: un’iniziativa con la quale la Provincia di Treviso è risultata tra le Province vincitrici del bando nazionale “Mobilità Sicura”, promosso dall’Unione Province Italiane e finanziato dal Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel corso del 2025, grazie a questa nuova campagna di formazione e sensibilizzazione saranno realizzate 40 lezioni strategiche di educazione stradale, con focus sugli effetti dell’assunzione di alcol o droga, per gli studenti delle scuole superiori, sarà organizzato un “Drive camp” con simulazioni e crash test, in continuità con la prima edizione realizzata a ottobre 2024 proprio al Sant’Artemio, sarà potenziato il portale del Centro di Monitoraggio Provinciale sull'Incidentalità Stradale e lanciata una campagna di comunicazione a fumetti sui rischi alla guida correlati all’assunzione di sostanze stupefacenti e alcol.
Sempre in tema di sicurezza stradale, giovedì 27 marzo in piazzale Burchiellati, si svolgerà la 4^ edizione dell’evento “Insieme per la sicurezza”, a cura della Commissione mobilità dell’Automobile Club Treviso: una giornata di educazione stradale rivolta agli studenti con la partecipazione di Provincia e Comune di Treviso, Prefettura, Ufficio Scolastico, Carabinieri, Polizia Stradale, Polizia locale, Vigili del fuoco, Suem118, Croce Rossa e molti altri rappresentanti istituzionali e delle Forze dell’Ordine.
"I dati sugli incidenti ci dicono che è fondamentale continuare a fare prevenzioni e a sensibilizzare cittadine e cittadini di tutte le età, per questo con oggi lanciamo ufficialmente il progetto “SOS Guida Sicura”, con il quale abbiamo vinto il bando nazionale “Mobilità Sicura” promosso dall’UPI – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso e presidente UPI Veneto – sul territorio provinciale abbiamo instaurato una rete straordinaria di collaborazione tra Enti locali, Prefettura, Ulss2, Forze dell’Ordine, Autoscuole, Associazioni e professionisti che ci permettono di avviare numerose iniziative dedicate ai più giovani, che si accingono a prendere la patente, ma anche agli adulti e ai più anziani, perché siamo convinti che tenersi aggiornati sulle nuove norme della strada e l’acquisizione di maggiore consapevolezza sui rischi alla guida debba accompagnarci per tutta la vita e ogni qual volta ci spostiamo, in auto, in moto o anche a piedi. Dopo la bella e impattante esperienza del Drive Camp dell’ottobre 2024 proprio qui al Sant’Artemio, siamo pronti a ripartire quest’anno con 40 nuove lezioni strategiche, una nuova edizione del Drive Camp e una campagna a fumetti sui rischi alla guida correlati all’abuso di sostanze”.
“La sicurezza stradale è una priorità di salute pubblica e la nostra Azienda Sanitaria - dichiara il direttore generale dell’Ulss 2 Marca trevigiana, Francesco Benazzi - è impegnata nella prevenzione degli incidenti e nella sensibilizzazione della popolazione sui rischi legati alla guida. Per questo ringrazio in primis la dr.ssa Tiziana Menegon, responsabile del Servizio Promozione della Salute dell’Ulss 2, che ha promosso progettualità formative e di responsabilizzazione dedicate soprattutto ai più giovani, come Piloti di Marca e Drive Safe, ma anche rivolte anche agli anziani come Circolando fuori casa. I dati sugli incidenti presentati oggi in Provincia mostrano segnali incoraggianti, con una riduzione di quelli mortali nei primi mesi del 2025, ma non per questo possiamo abbassare la guardia: il consumo di alcol e sostanze psicoattive alla guida, oltre all’uso del cellulare e alle condizioni legate all’avanzamento dell’età anagrafica, rimangono un problema rilevante”.
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