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13 febbraio 2025

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MotoGp, a Valencia finisce il mondiale

Vittoria in casa di Dani Pedrosa

| Carlo De Bastiani |

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| Carlo De Bastiani |

MotoGp, a Valencia finisce il mondiale

VALENCIA - Il titolo e' sfumato con una gara d'anticipo, ma il Mondiale lo chiude in bellezza con una vittoria nel gp di casa. Dani Pedrosa si guadagna un bel premio di consolazione e nel Gp di Valencia piazza il doppio 'sorpasso' ai danni di Jorge Lorenzo. Solo in fatto di vittorie, s'intende: 45 in carriera per Pedrosa contro le 44 di Lorenzo, 7 quest'anno per il pilota Honda contro le 6 del pilota Yamaha.

E' un dolce finale di stagione pur se con qualche rimpianto per Pedrosa, un po' amaro per il neo iridato Lorenzo caduto senza conseguenze a meta' gara. In un gran premio ad eliminazione, in cui la scelta delle gomme ha fatto la differenza, Pedrosa piazza l'ultimo assolo e taglia il traguardo con distacchi abissali rispetto ai suoi inseguitori: secondo il giapponese Katsuyuki Nakasuga che con l'altra Yamaha ufficiale si regala un giorno di gloria, terzo l'australiano Casey Stoner con la sua Honda nella gara d'addio alle corse. Valentino Rossi, invece, chiude la sua sfortunata avventura in Ducati con un decimo posto.

La pista umida mischia le carte e in tanti, fra i quali Lorenzo, decidono di montare gomme slick. Stessa scelta, ma con partenza dai box, per Pedrosa, Hayden e Crutchlow. Al semaforo verde Espargaro scatta meglio di tutti e si porta al comando, anche Dovizioso e Rossi partono bene ma con la pista che va asciugandosi le gerarchie sono destinate a cambiare in fretta.

Stoner, Dovizioso e Rossi, protagonisti in avvio, sono costretti a cedere il passo ai piloti con gomme da asciutto, fra i quali Lorenzo e Pedrosa che prendono il comando della gara. Rossi rientra ai box per il cambio della moto al sesto giro e per lui inizia un'altra gara, tutta in salita. Davanti, stavolta, il solito duello tutto spagnolo praticamente non va nemmeno in scena.

La gara del neo iridato Lorenzo dura 14 giri, poi il maiorchino viene disarcionato dalla sua Yamaha mentre tenta di superare un doppiato: nessun danno fisico e, con il titolo gia' in tasca, nemmeno ai fini del Mondiale che per lui si chiude con qualche giro d'anticipo. Pedrosa, intanto, ringrazia e vola indisturbato verso il successo.
 

 



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Carlo De Bastiani

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