Motta, un positivo in Casa di riposo: «È in isolamento e sta bene»
La segnalazione da parte del presidente dell’ente Renzo Cester
| Angelo Giordano |
MOTTA DI LIVENZA - Un positivo in casa di riposo: è il risultato di uno screening autonomo da parte dell’ente.
La segnalazione è stata resa nota direttamente dal presidente Renzo Cester: «Le RSA, come Casa Tomitano Boccassin sono sotto pressione. Nei giorni scorsi, in modo autonomo, rispetto alla programmazione Ulss 2 Marca trevigiana e nel rispetto dei tempi indicati dalla Regione del Veneto, abbiamo svolto un tampone "rapido" a favore di tutti i dipendenti.
Un benefattore ci ha infatti donato 700 tamponi rapidi. Grazie al nuovo screening preventivo e opportuno, un collega è stato trovato positivo in modo del tutto asintomatico. La positività è stata successivamente confermata dalla Ulss 2 anche con tampone molecolare».
Cester spiega come si sta procedendo: «La collega è a casa da due giorni e sta bene. Abbiamo svolto 98 tamponi "rapidi" somministrati ad altrettanti colleghi e sono tutti negativi. Ciò è buona cosa. Da questo lunedì 2 novembre incominceremo lo screening di tutte le persone residenti partendo dal nucleo Livenza, poi Riviera e a seguire Toresin e Castella. Seguiranno nuovi tamponi al personale dipendente.
Siamo in grado, indipendentemente dai piani Ulss, di procedere con tempestività a svolgere eventuali e ulteriori screening. Avere 700 tamponi rapidi a disposizione, di questi tempi, è una vera manna per monitorare, sempre e al bisogno, ogni eventuale situazione che si dovesse presentare. La nostra squadra di operatori è serena, consapevole di ogni buon agire svolto nel rispetto di ogni procedura in essere a partire dal corretto e costante uso dei dispositivi di sicurezza e protezione di cui siamo abbondantemente provvisti».
Avete notato problematiche particolari? «Le persone anziane residenti al momento non presentano segni, sintomi di presenza del virus da Sars-CoV 2. Gli stessi medici e il referente interno Covid ci hanno rassicurato a riguardo. Seguiamo giorno per giorno l'evoluzione della situazione conoscendo ogni nostra seria programmazione e operatività qualora le cose dovessero cambiare. Da lunedì avremo circa 10 tirocinanti Oss che ci affiancheranno.
Anche loro hanno svolto lo screening e il corso di formazione Covid, sono per noi una risorsa. Purtroppo è necessario che le visite dei famigliari e la S. Messa domenicale vengano temporaneamente sospese fino a che la situazione venga chiarita.
Si evidenzia ancora che il nostro territorio è ricco di brave persone e un'altra azienda nei giorni scorsi ci ha donato un particolare tunnel di disinfezione che già stiamo usando per garantire una ulteriore precauzione per l'ingresso di operatori e speriamo presto di famigliari in visita.
Fin dai prossimi giorni aumenteremo le videochiamate al fine di mantenere alta la relazione tra famigliari e persone anziane. Tutta la nostra equipe è sempre a completa disposizione».