LONDRA - In un solo anno è stata dichiarata clinicamente morta 36 volte. E' l'incredibile storia di una 21enne inglese, Sara Brautigam, protagonista di un video, girato e diffuso con il suo consenso, per richiamare l'attenzione sulla raro disturbo di cui soffre, la sindrome di tachicardia posturale ortostatica, causa delle continue perdite di coscienza. La storia ha conquistato le pagine dei principali quotidiani britannici.

Il video mostra il momento in cui Sara muore: per la ragazza si tratta ormai di un evento piuttosto 'normale', dopo che 4 anni fa le è stata diagnosticata la malattia. Ogni volta avverte il battito accelerare, tanto che subito dopo il cuore si ferma e la pressione precipita. E' come se fosse clinicamente morta e questi attacchi possono durare da qualche minuto fino a mezz'ora.

Ogni volta che succede, i medici le devono provocare dolore, un piccolo shock che la riporti alla vita, racconta Sara che ha contattato altri malati della sindrome di tachicardia posturale ortostatica, non trovando però nessun altro a cui il cuore smette di battere. Sara non si arrende e dopo aver dovuto rinunciare al canottaggio, praticato per 10 anni, ha trovato una nuova occupazione come artista burlesque.

 

Si consiglia la visione solo ad un pubblico adulto