Muore dopo il coma, forse picchiata dall'amico. Ma lui era già stato denunciato per lesioni
Il 47enne era già stato denunciato nel 2012, ed è imputato in un processo per lesioni e maltrattamenti sulla donna
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VITTORIO VENETO - Emergono novità sul tormentato rapporto tra un 47enne coneglianese ed Elda Tandura, che dopo settimane di coma ha perso la vita due giorni fa, forse proprio a causa delle lesioni riportate nel corso di una violenta litigata con quell’uomo. A stabilire le cause del decesso sarà l’autopsia.
Intanto però si apprende – lo riporta il Gazzettino – che il 47enne era già stato denunciato nel 2012, e che è imputato in un processo per lesioni e maltrattamenti sulla donna. Un anno prima, da parte della vedova, era arrivata anche la denuncia per violenza sessuale, ma l’indagine era stata archiviata dal gip.
E nell’estate del 2011 un’altra querela, sempre per maltrattamenti e lesioni: in questo caso l’inchiesta è ancora in corso. Il fascicolo che riguarda l’uomo potrebbe quindi avere un aggiornamento decisivo, se venisse confermata la morte a causa delle violenze da lui perpetrate: potrebbe infatti essere riqualificato in lesioni e maltrattamenti aggravati da sopravvenuta morte o addirittura in omicidio.