Colle Umberto - Stava aspettando il trapianto, una donazione di fegato per poter ricominciare a vivere. Invece è morto nell’attesa, mentre si affievoliva di giorno in giorno la speranza di tornare a curare le sue piante. Pietro Sperandio, 57 anni, si è spento all’ospedale di Padova.

Sperandio viveva a Colle Umberto, dove era titolare dell’azienda agricola Menarè, ma era originario di Scomigo.

Era molto conosciuto per la sua attività di vivaista ed era considerato un vero artista della floricoltura. Nei suoi 57 anni di vita, molti li aveva trascorsi in mezzo alle sue piante, dalle quali riusciva a creare incroci e innesti rari. Una passione che lo aveva fatto conoscere e amare e che Sperandio aveva trasmesso anche ai suoi due figli e alla moglie.

I suoi funerali si terranno oggi pomeriggio alle 16 nella chiesa di Colle Umberto.