San Zenone - L’opera riproduce la scena in cui a luglio scorso avevano perso la vita Chiara Filippin, 23 anni, ed Omar Artuso, 24 (leggi l'articolo >>). Mette insieme la carcassa della moto e due manichini che indossano gli stessi abiti insanguinati dei due fidanzati.

Ci sono anche i caschi, delle foto, delle ricostruzioni grafiche della scena dell’incidente e una cassetta dove si possono porre dei messaggi.

A concepire l’installazione shock è stato il padre di Chiara, Italo Filippin. E' stata intitolata "L'Isola che non c'è" (in foto).

Il prossimo 26 febbraio sarà esposta proprio a Fonte, nel cortile del Centro di Formazione Professionale, la scuola che i due ragazzi avevano frequentato e dove si erano conosciuti.

La scultura shock si pone l’obbiettivo di sensibilizzare i ragazzi sui rischi della strada.