IL MUSON CRESCE DI DUE METRI, SOMMERSO ESCAVATORE
Colti di sorpresa gli operai di una ditta che l’avevano lasciato sull’alveo, ieri sera c’erano meno di 40 centimetri d’acqua
CASTELFRANCO – Improvvisa crescita del torrente Muson nella notte a causa della pioggia. In borgo Vicenza a Castelfranco un escavatore di una ditta di manutenzione degli argini, parcheggiato ieri sera sull’alveo del fiume, è stato completamente sommerso.
La pioggia ed il conseguente innalzamento del livello dell’acqua ha colto impreparati gli stessi operai della ditta di manutenzione.
Ieri finito il lavoro avevano lasciato l’escavatore sul letto del fiume per riprendere questa mattina coi lavori. Ma quando sono arrivati hanno trovato l’escavatore sott’acqua. Il lavoro per recuperare il mezzo è durato qualche ora.
È intervenuta una gru della ditta che ha recuperato il mezzo, si presume con danni non da poco. A seguire le operazioni c’erano anche la polizia municipale e la protezione civile. Il livello del torrente ieri sera era a meno di 40 centimetri, ma alle 9 di questa mattina era cresciuto a quasi due metri, per oltrepassare i 2,4 metri verso mezzogiorno.
«Quando hanno parcheggiato il mezzo finito di lavorare c’erano meno di 40 centimetri d’acqua – afferma Carlo Dorella dei Carabinieri in Congedo – Ma il livello è cresciuto in fretta. Alla 6 di mattina l’acqua era ad 1,13 metri, alle nove era quasi a 2 metri, mentre alle 12 aveva raggiunto i 2,44 metri. Poi, verso le 13, ha iniziato a calare».
Poi ha iniziato a calare. Più a nord, invece, in via Ca’ Leoncino a Castello di Godego, sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per la tracimazione del torrente Brenton in un punto in cui c’erano dei lavori in corso. M. Cer.
Nelle foto il recupero dell'escavatore