"Mythos" dialoga con l'arte di Antonio Canova
Mercoledì 18 e giovedì 19 maggio il Festival del teatro classico irrompe nelle sale del Museo Luigi Bailo di Treviso con lo spettacolo "Metamorfosi"
Spettacolo - Teatro - Cinema
quando | 18/05/2022 |
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orario | Mercoledì 18, giovedì 19 maggio |
dove | Treviso |
sito web | www.temacultura.it |
TREVISO - Mercoledì 18 e giovedì 19 maggio il Festival del teatro classico irrompe nelle sale del Museo Luigi Bailo di Treviso con lo spettacolo "Metamorfosi", protagonisti i giovani attori della campagnia "Fumo Bianco". Lasciato il palcoscenico del Teatro Comunale "Mario Del Monaco" di Treviso, che ha ospitato i primi due spettacoli, il festival del teatro classico "Mythos" a maggio apre la sezione "Classici al Museo" ed irrompe nelle sale del Museo Luigi Bailo di Treviso per dialogare con il percorso della mostra “Canova gloria trevigiana. Dalla bellezza classica all’annuncio romantico”, in cui sono riunite più di 200 testimonianze canoviane a due secoli dalla morte del maestro. L'esposizione, organizzata dal Comune di Treviso e curata da Fabrizio Malachin direttore dei Musei Civici, sarà aperta dal 14 maggio al 25 settembre 2022 e diviene l'inedita scenografia di "Metamorfosi.
Dal mito ad Antonio Canova tra innocenza e peccato", mercoledì 18 e giovedì 19 maggio (ore 19), nel programma del festival organizzato da Tema Cultura di Treviso, diretto dalla regista e autrice teatrale Giovanna Cordova. Protagonisti di "Metamorfosi" sono i giovani attori della compagnia "Fumo Bianco", che prima dello spettacolo inviteranno gli spettatori ad un aperitivo di benvenuto (ore 18.30). La loro performance teatrale indaga la vicenda umana e artistica dello scultore e pittore Antonio Canova, nato a Possagno il 1° novembre 1757 e morto a Venezia il 13 ottobre 1822, ritenuto il massimo esponente del Neoclassicismo in scultura e soprannominato "il nuovo Fidia". "Dalla vita di Canova si passerà alla produzione artistica, per ricongiungersi con l'idea del mito", spiega Giovanna Cordova, che firma tutti gli eventi del festival trevigiano, "Lo spettacolo è impostato come una intervista virtuale al grande artista, anche per svelare risvolti e suggestioni meno noti della sua esistenza, per illuminare la produzione artistica dello scultore e la sua vicinanza all'idea classica del mito, che si reincarna nelle sue più importanti opere".
La nuova produzione teatrale riporta nelle sale del Bailo la compagnia "Fumo Bianco", quattro giovani attori professionisti trevigiani che si erano già messi in luce quali protagonisti della rassegna "Giallo al Museo", proposta nel 2021 dall'associazione Tema Cultura. Per avvicinare il pubblico al "cuore" degli spettacoli del 18 e 19 maggio, è stata organizzata la preview "Dietro alle quinte" al Caffè Caffi di Treviso (via Manin 73), mercoledì 11 maggio alle ore 18.30, dove si terrà un incontro con gli artisti di "Fumo Bianco", già allievi della scuola teatrale diretta da Giovanna Cordova e compagnia residente di Tema Cultura dal 2019. Il festival "Mythos", prima edizione, è articolato in cinque sezioni principali. Collaborano alla sua attuazione la Città di Treviso - Assessorato alla Cultura, i Musei Civici, il Teatro Stabile del Veneto, l'Università Ca' Foscari Venezia - Dipartimento di studi umanistici e Classici Contro, con il patrocinio della Regione del Veneto e di Assindustria Venetocentro e il sostegno di Banca Prealpi San Biagio. Informazioni e prenotazioni per "Classici al Museo": biglietto unico di 8,00 euro, comprensivo della visita alla mostra "Canova gloria trevigiana. Dalla bellezza classica all’annuncio romantico". Ingresso con prenotazione, ad ogni replica sono ammessi al massimo venti spettatori: email info@temacultura.it; tel. 346 2201356, www.temacultura.it.