Nella mente nera di un incisore.
Omaggio a Piranesi
Incontri - Presentazioni
quando | 29/09/2020 |
---|---|
orario | Dalle 18:00 alle 20:00 |
dove |
Treviso Fondazione Benetton, Via Cornarotta 7-9 |
prezzo | Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria |
info | Tel: 0422 5121 / E-mail: fbsr@fbsr.it |
organizzazione | Fondazione Benetton Studi e Ricerche |
L’appuntamento
prende il titolo da un recente lavoro dell’artista solighese Livio
Ceschin, realizzato per ricordare i 300 anni dalla nascita dell’incisore
e architetto Giovanni Battista Piranesi (Mogliano Veneto, Treviso, 4
ottobre 1720 – Roma, 9 novembre 1778). Si tratta di una tecnica mista
che ha impegnato Ceschin, uno tra i più apprezzati incisori della sua
generazione, durante il lockdown.
Un’opera
ispirata alle celebri Carceri d’Invenzione di Piranesi che, proprio per
il periodo in cui è stata creata, assume significati che vanno anche
ben oltre la sua rilevanza artistica.
Nell’isolamento straniante di quei giorni, l’artista impegnato nel lavoro meditato e paziente che l’arte incisoria richiede, ha colto la contemporaneità dello spaesamento di un visionario vissuto tre secoli fa. Ma anche i potenti suggerimenti che l’arte offre per andare oltre l’angoscia delle “carceri” di ieri e di oggi, contrapposte a siti archeologici ameni e soleggiati in cui natura e ambiente trovano il loro equilibrio.
Nell’isolamento straniante di quei giorni, l’artista impegnato nel lavoro meditato e paziente che l’arte incisoria richiede, ha colto la contemporaneità dello spaesamento di un visionario vissuto tre secoli fa. Ma anche i potenti suggerimenti che l’arte offre per andare oltre l’angoscia delle “carceri” di ieri e di oggi, contrapposte a siti archeologici ameni e soleggiati in cui natura e ambiente trovano il loro equilibrio.
Insieme a Livio Ceschin, interverranno Eugenio Manzato, storico dell’arte, e Marina Grasso, giornalista.
L’opera
sarà esposta nell’androne di Palazzo Bomben, accanto ad alcuni bozzetti
della stessa e ad altre incisioni, da mercoledì 30 settembre a venerdì 2
ottobre (ore 9–13, 14–18, ingresso libero).