Nell'opitergino il Prosecco Rosè fa il botto
A nove mesi dall'esordio nel mercato, i fatturati sono già sorprendenti. Ecco i numeri
| Angelo Giordano |
ODERZO - Circa centomila bottiglie stappate per circa 800mila euro di incassi in pochi mesi. Il Prosecco Rosè a neanche nove mesi dal suo arrivo nel mercarto fa già il botto nei ristoranti e bar dell'opitergino. La sua forza sono le caratteristiche di un prodotto elegante e raffinato che ben incontra diverse fasce di età.
Per fine stagione gli indicatori prevedono incassi, varianti Covid scongiurando, di arrivare a circa 1,5 / 2 milioni. Il perché del successo delle nuove Bollicine ce lo spiegano gli esperti. Valerio Nadal (Presidente Condifesa TVB, 10mila imprese associate): “ Ottima operazione di marketing, ma anche e soprattutto la capacità dei nostri imprenditori di puntare su prodotti nuovi, di qualità, che sanno catturare diverse generazioni”.
Franco Passador direttore generale Vivo Cantine Viticoltori del Veneto orientale:” In questi ultimi mesi abbiamo notato che piace molto ai turisti nelle località balneari. Sta riscuotendo consensi da parte dei turisti stranieri. Si beve bene in tutte le occasioni e incontra il gusto dei consumatori”.