NIENTE CANI SUI TRENI PRIMA DELLE 9
Una legge viete agli animali di viaggiare in alcuni orari
TREVISO - Niente cani sui treni prima delle 9 del mattino. Una legge paradossale, ma reale. La denuncia viene fatta da Dario Berti, presidente dell'associazione pendolari del Veneto. Come riporta il Corriere del Veneto, vittima di questa discriminazione una signora che, qualche giorno fa, è stata fatta scendere dal treno contro la sua volontà. La passeggera, munita di regolare biglietto, non ha potuto arrivare a destinazione perchè con sè teneva un cagnolino.
E' stata abbandonata alle 7.30 in una piccola stazione isolata. Non potendo prendere il treno prima delle nove, ha dovuto aspettare, con la sola compagnia del piccolo animale, rischiando pure per la sua incolumità. Si trovava infatti in una stazione sperduta, senza mezzi per muoversi.
Un episodio che si aggiunge ai molteplici disagi che, su e giù dai treni, in questi giorni si stanno accumulando. All'ordine delle giornate sui binari, ritardi, cancellazioni, sovraffollamenti e discriminazioni di specie.