CASTELFRANCO – Non farà l’ergastolo Michele Fusaro, l’uomo che nel 2007 uccise e fece a pezzi Iole Tassitani. La pena gli è stata ridotta a 30 anni. Così ha deciso oggi la Corte di Cassazione.

Di fatto ha stabilito che la condanna a 30 anni del primo grado era equa e per questo non sono neppure stati rinviati gli atti alla Corte d’Assise di Appello di Venezia. Una doccia fredda per la famiglia Tassitani.

Il loro avvocato Roberto Quintavalle si è detto «scioccato». La sorella minore di Iole, Luisa, fa sapere che i genitori sono rimasti sconvolti nell’apprendere la notizia.

«È stata ancora più dura di due anni fa – afferma – Almeno al’epoca sapevano che si trattava del primo grado e si poteva ancora fare qualcosa. Ora abbiamo perso ogni speranza, non si può più fare niente. Siamo distrutti. È assurdo».

Matteo Ceron