Niente Panevin a Vittorio Veneto
“Sono saltati a causa del decreto legge di Natale, che detta i provvedimenti riguardanti gli spettacoli e gli eventi all’aperto", spiega il sindaco Antonio Miatto
VITTORIO VENETO - Niente Panevin a Vittorio Veneto. “Sono saltati a causa del decreto legge di Natale, che detta i provvedimenti riguardanti gli spettacoli e gli eventi all’aperto – spiega il sindaco Antonio Miatto -. Le richieste di autorizzazione sono 4, spiegheremo agli organizzatori che esiste già questo divieto”. Saltano quindi i tradizionali roghi dell’Epifania: sono infatti vietati tutti i falò, anche quelli “famigliari”.
Il decreto legge, però, ha già sortito degli effetti in città. L’amministrazione ha infatti fermato la musica e i concertini, le giostre, la ruota panoramica di Piazza del Popolo e le casette gestite da non professionisti. Rimangono aperte le casette gestite da ristoratori e baristi, ma ci sono comunque delle restrizioni. “Verrà controllato il green pass e sarà possibile consumare solo da seduti”, spiega il sindaco.
Niente festeggiamenti, inoltre, per il Capodanno e per l'Epifania, visto che per queste occasioni i villaggi di Natale di Vittorio Veneto verranno chiusi.