"No Mafia No Ministeri", scritte ingiuriose contro il candidato sindaco: "Si scusi altrimenti lo denuncio"
Si trattava di due scritte, una lungo via Argine e l’altra all'altezza di via Lungo Piave inferiore, eseguite con la bomboletta spray
CIMADOLMO - “No mafia, no ministeri”. Scritte contro il sindaco: sono apparse mercoledì sera, sono già state rimosse
Si trattava di due scritte, una lungo via Argine e l’altra all'altezza di via Lungo Piave inferiore, eseguite con la bomboletta spray contro il primo cittadino uscente e attualmente ricandidato per la lista “Ministeri sindaco”, tra l’altro l’unica in corsa.
Lo stesso Ministeri, con l’ausilio delle forze dell’ordine, ha già individuato l’autore del gesto anche grazie al sistema di videocamere presenti in paese. Si tratterebbe di un ragazzo di Cimadolmo.
Nella pagina facebook (post qui sotto), il gruppo ieri - prima di scoprire il responsabile - dando la notizia commentava: «Le tradizioni si rispettano e come cinque anni fa il sindaco viene “omaggiato” con una nuova scritta: No Mafia No Ministreri.
Questo è quello che certa gente dà in cambio alla buona e trasparente amministrazione che ha contraddistinto il nostro gruppo.
Ma la verità è che mentre noi combatteremo con i nostri sani valori fino alla fine, ciò che resta all’ignoto artefice di questo gesto è solo una bomboletta vuota.
Non ci faremo intimidire da chi ci rema contro, anzi, andremo avanti per la nostra strada passando sopra pure a quella scritta.
Cimadolmo è persone nobili e non affaristi attaccati al potere, che sono la vera mafia».
Il sindaco uscente ha dato qualche ora di tempo al responsabile per scusarsi, altrimenti andrà per vie legali.