RONCADE - L’Ente Parco del Sile ha approvato il 6 dicembre scorso il regolamento in merito alle manifestazioni temporanee di spettacolo, intrattenimento e sagre autorizzate dai comuni che si svolgono nell’ambito del territorio di competenza amministrativa dell’Ente Parco.

Il testo è stato approvato solo con i 23 voti dei consiglieri di maggioranza perché quelli di minoranza presenti, 14 su 17, hanno votato contro.

Ruggero Sartorato, componente del C.d.A. del Parco, precisa: “ Hanno espresso voto contrario anche i consiglieri di Roncade e Quarto d’Altino cioè proprio quei comuni che lo scorso anno hanno fatto il diavolo a quattro per permettere che il tradizionale panevin sull’acqua si svolgesse. Altrettanto hanno fatto i consiglieri di Treviso. “.

“ Stessa cosa hanno fatto i consiglieri di Casier e Giancarlo Vettori Vice Sindaco di Casale. Ora mi chiedo, rileggendo le dichiarazioni rilasciate nel gennaio scorso dai sindaci di Roncade e Quarto, se i sindaci sono in sintonia con i consiglieri da loro nominati oppure se abbiano dato loro licenza di azioni contrarie agli interessi dei comuni rappresentati.”.

“ Non è un caso – aggiunge il consigliere Sartorato – che oggi i loro consiglieri boccino questo regolamento e che l’altro ieri si siano schierati contro le piste ciclopedonali lungo gli argini del Sile che invece sono strategiche per puntare alla fruizione turistica dei comuni che si affacciano al Sile.”.

“ Coerentemente – termina Sartorato – nel nostro caso è opportuno parlare di un regolamento che nessuna giunta prima della nostra si era presa la briga di varare e che tutela forme tradizionali praticate anche prima dell’istituzione dell’Ente Parco del Sile. Il che riporta la questione nelle uniche mani di chi deve autorizzare le manifestazioni come queste e cioè i Sindaci. “.  Gianfranco Vergani