24 fallimenti, 600 posti di lavoro in fumo: 2015 da dimenticare
Economia, brutta annata nel comprensorio opitergino-mottense
ODERZO – Anno da dimenticare, il 2015 ormai alle spalle, per l’economia dell’opitergino. Quest’anno sono state 24 le aziende che hanno dichiarato fallimento, facendo perdere circa 600 posti di lavoro.
Ben 400 posti di lavoro sono stati persi con i fallimenti di PMT a Motta, Oleificio Medio Piave e la Mobil Record a Fontanelle, la Fabrizio Ing. Plinio a Oderzo.
Mentre nei primi mesi del 2016 verranno discusse diverse procedure di concordato preventivo, come ad esempio per la Elettronica Veneta di Motta di Livenza, 70 lavoratori.
Purtroppo, nonostante si parli di ripartenza, i segni del ristagno, almeno in quest’area, permangono. Tra le 24 ditte fallite nell’opitergino, ben 6 sono di Oderzo. Seguono Cessalto e Fontanelle con 4 fallimenti.
Tra le aziende più note hanno dovuto alzare bandiera bianca la Iveco di Cessalto e la Prevedello di Ponte di Piave, entrambe del settore costruzioni.