Preganziol – Lei è una ragazza romena con ben tre residenze dichiarate, una in provincia di Milano, due in provincia di Venezia.

In un primo momento dichiara di essere stata vittima di una rapina, da parte di un uomo con il coltello e due comici. Il fatto è accaduto a Preganziol.

Il GIP l’ascolta e parla di rapina vera e propria, subìta di notte. Alla donna fu sottratta dunque la borsa con, pare, 100 euro e telefonino cellulare.

La requisitoria del Pm prevede 4 anni. L’imputato è il romeno Florin Maxin Andreasi: il suo avvocato, Stefano Pietrobon, spiega che al posto del coltello l’uomo aveva in mano «una presenza fredda».

La donna, evidentemente dopo la denuncia, ha avuto paura.

E i due complici, successivamente sono diventati «due ombre dietro i vetri scuri di un’auto»; nessuna di queste due presenze sarebbe dunque scesa dall’auto.

Il difensore ha sostenuto la derubricazione dell’imputazione da rapina in furto con strappo, e il collegio (Michele Vitale, Silvio Maras e Francesco Giuliano) ha condannato a due anni l’uomo.