Spala letame da mattina a sera durante lo stage: il caso in Parlamento
Interrogazione dei senatori di Sinistra Italiana su quanto sarebbe accaduto ad un ragazzo dell’Agrario Sartor
| Matteo Ceron |
CASTELFRANCO – Il caso dello studente dell’Istituto Agrario di Castelfranco che ha raccontato nel corso di un’assemblea di aver passato le due settimane di alternanza scuola-lavoro esclusivamente a spalare letame in una stalla approda in Parlamento.
Dei senatori di Sinistra Italiana hanno infatti presentato un’interrogazione sull’argomento. Prime firmatarie sono la presidente del gruppo Loredana De Petris e la capogruppo in commissione scuola e cultura Alessia Petraglia.
“I parlamentari di Sinistra Italiana vogliono sapere dal governo se il Miur ritenga corretto questo utilizzo degli studenti nell’ambito dell’alternanza scuola – lavoro, e quali iniziative di carattere ispettivo il Miur abbia attivato immediatamente o intenda attivare per individuare i responsabili di questo episodio, e quali provvedimenti siano stati presi nei confronti dell’azienda e dei vertici dell’Istituto in questione – recita un comunicato da Sinistra Italiana -. Questo è l'ennesimo caso in cui lo spirito della normativa introdotta nel 2015 viene ampiamente tradito da situazioni ai limiti dello sfruttamento gratuito di manodopera, dimostrando, in tal modo, come l'alternanza scuola-lavoro sia in realtà un dispositivo di asservimento al mercato del precariato, come testimoniato dai frequenti casi di abuso, di utilizzo degli studenti di assegnazione di mansioni dequalificate ed estranee al loro percorso di studio”.
“Secondo la denuncia pubblica di un ragazzo – continua la nota - ripresa poi dall’associazione Rete Studenti Medi l’azienda e la scuola si erano accordate per uno stage per conoscere i nuovi metodi di mungitura delle mucche robot, sistemi di valutazione della portanza delle mammelle, schede tecniche e processori intelligenti capaci di fermarsi non appena le mammelle erano munte”.
Ma secondo quanto raccontato dal ragazzo non sarebbe accaduto niente di tutto questo. Sinistra Italiana riporta poi le dichiarazioni del ragazzo. “Si è trattato solo un concreto tentativo di mettermi a supplire la più bassa manovalanza aziendale. Dalle ore 8 del mattino fino a mezzogiorno dovevo pulire con acqua e badile le stalle delle mucche, poi dalle ore 16 alle ore 19 toccava spalare il letame di tutta la stalla. Tutte le mie aspettative sono andate deluse. Spalando letame tutto il giorno non ho imparato niente dell’attuale economia agroalimentare veneta. Il mio tutor non si è mai visto, non è mai passato a controllarmi e proprio per questo non c’è mai stata l’occasione di imbastire un serio dialogo tra scuola e azienda capace di recare beneficio alla mia esperienza di stagista”.