TREVISO - Il Conad “temporaneo” aperto per le festività natalizie fa storcere il naso alle categorie del commercio, ma anche ai produttori locali e agli esercenti del centro.

L’idea di dedicare lo spazio in piazza Borsa sotto la tensostruttura allestita proprio per il Natale a Treviso, alla grande distribuzione, non è affatto piaciuta alla Coldiretti Treviso: “Abbiamo aperto, proprio con la Camera di Commercio, il nuovo mercato coperto in piazza Giustinian Recanati - spiega il presidente Walter Feltrin - Non aver pensato di valorizzare l’avvio di questo progetto, ma al contrario aver messo vicino un market che rappresenta altri interessi, seppur ripetiamo legittimi, ci sembra il classico atteggiamento di chi vuole la botte piena e la moglie ubriaca ritrovandosi poi senza botte né moglie”. 

“Non abbiamo nulla con Conad se i suoi supermercati valorizzano i prodotti tipici del nostro made in Italy e quindi il lavoro delle nostre imprese agricole – aggiunge il presidente di Coldiretti Treviso – Il tema è che in queste settimane abbiamo lavorato, anche con il Comune e l’Ascom vista la presenza di uno straordinario Agribar e di un eccellente panificio, per dare un messaggio forte legato al territorio, alle sue tipicità, ai prodotti con origine certa e rappresentati direttamente dai produttori. Proprio perché il nuovo mercato coperto è un seme appena piantata merita di essere curato e sostenuto – concludeFeltrin – Altrimenti succede che a volersi prendere cura di troppi orti non se ne riesca a coltivare nessuno”.