Imprese italiane sempre più ecofriendly: aumentano la competitività e i prodotti certificati
Può la green economy creare un valore non soltanto per l’ambiente, ma anche per le aziende? La risposta è assolutamente positiva, come fra l’altro dimostrano i dati di settore, che scopriremo fra poco.
Oggi sono numerose le imprese che hanno deciso di investire in un aspetto importante come l’eco-sostenibilità, con un piano industriale che prevede un ritorno molto proficuo, per tutti. Al contempo il tessuto imprenditoriale tricolore dovrebbe fare di più in tal senso, perché la rivoluzione green che sta attraversando la società odierna non ammette ritardatari. Per il bene del pianeta, ma anche per la competitività sul mercato.
Imprese italiane e green economy: ecco la situazione
Unioncamere e Fondazione Symbola hanno stilato un rapporto che ci consente di studiare la situazione delle aziende italiane, in tema green. Stando al report, il 21,5% delle imprese tricolori ha intenzione di investire nell’economia “verde”, sia in termini di processi che di prodotti, con uno scopo ben preciso: in primis aiutare l’ambiente, ma anche aumentare ricavi, export e quote di mercato.
Si tratta di un vero e proprio cambiamento mentale, e non solo strategico, che vede molte imprese della Penisola orientarsi verso nuove opzioni virtuose. Fra queste troviamo ad esempio la possibilità di scegliere tra le offerte luce business di un fornitore ecosostenibile, come Green Network Energy ad esempio, così da iniziare a rendere più virtuosi i propri processi produttivi.
Fortunatamente l’Italia vanta alcuni primati in questo campo che provano il grande impegno delle nostre imprese. Si parla ad esempio delle aziende agricole italiane, che trovano pochi concorrenti all’altezza in giro per l’Europa. Al punto che una su quattro ha deciso di investire in questo settore negli ultimi 5 anni.
Non bisogna poi sottovalutare il fattore occupazione, dato che nel Belpaese il 13% degli impieghi è dovuto alla green economy. Inoltre, merita una citazione un altro primato tutto italiano: siamo i primi in Europa per dematerializzazione dell’economia, insieme al primo posto per percentuale di riciclo. Infine, è giusto chiudere ritornando all’agricoltura tricolore: siamo la nazione con minori residui di pesticidi in Europa.
Le certificazioni green e i prodotti affidabili
Crescono anche le certificazioni green, con lo scopo di informare in modo sempre più idoneo i consumatori, così da andare incontro alla loro salute. Si riduce dunque quel gap che per anni ha impedito ai cittadini di riconoscere immediatamente i prodotti “verdi”: una missione che oggi risulta decisamente più semplice, per via dei numerosi passi in avanti fatti anche in questo settore.
In conclusione, si può sempre migliorare, ma l’Italia dimostra di essere particolarmente all’avanguardia sotto diversi aspetti legati alla green economy. Lo testimoniano i dati visti poco sopra, e anche le prospettive future.