«I BOSCHI DI CESSALTO? DA VALORIZZARE»
Incontro in Regione per i boschi dell'Olmé e di San Marco
CESSALTO - I boschi planiziali in Comune di Cessalto hanno bisogno di manutenzione, ma anche di valorizzazione che li veda fruiti dalla comunità, mentre oggi si trovano in una sorta di limbo, quasi ai confini con l’abbandono. Il tema è stato oggi al centro di un incontro tra l’assessore regionale all’agricoltura Franco Manzato (nella foto) e i rappresentanti del “Comitato Bosco” Egidio Buran, Fabio Bianco e Fabio Gabbana.
A Cessalto ci sono due boschi: quello di Olmè, di 27 ettari, residuato dell’antico bosco che secoli e millenni fa copriva l’intero territorio delle pianure padana e veneta, e quello San Marco, 33 ettari, di costituzione più recente ma che riproduce le caratteristiche del primo.
Si tratta, è stato detto, di patrimoni naturalistici preziosi, per qualità e quantità delle specie di flora e di fauna che custodiscono.
Fino a pochi anni fa essi erano mete di scolaresche e di visite anche guidate, che col tempo si sono diradate fin quasi a scomparire.
Manzato ha assicurato anzitutto una verifica dello stato di fatto con il Servizio Forestale Regionale di Treviso, anche per valutare un recupero e le possibilità di eventuali finanziamenti per l’accessibilità e l’utilizzo didattico, anche con opportuni attrezzamenti (un luogo coperto per i visitatori in caso di maltempo), ma soprattutto percorsi, materiali, cartelli informativi, la possibilità di guide e così via.
In ogni caso l’assessore regionale sentirà sulla questione il sindaco di Cessalto per valutare ogni possibile sinergia al riguardo.