TNT DI PONZANO, ACCOLTE LE RICHIESTE DEL SINDACATO
Soddisfazione della Uil. Il contratto è migliorativo per i 35 dipendenti, nonostante la crisi
| Laura Tuveri |
TREVISO – Alla Tnt di Ponzano sono state accolte le richieste del sindacato. La vertenza interessava 35 addetti con contratto a termine. Positivo il commento di
, segretario generale della Uil provinciale di Treviso.
"Un grande successo della nostra battaglia sindacale, ancora più significativo perché si tratta di un accordo migliorativo ottenuto in una fase economica di grande difficoltà per il sistema economico trevigiano, quindi in controtendenza rispetto a quello che succede ogni giorni nelle fabbriche e nelle aziende della Marca".
L’accordo è stato raggiunto dopo quattro giorni di durissimo confronto con la proprietà sfociato nel blocco dell'ingresso della sede da parte dei lavoratori in sciopero. Soddisfazione del sindacato perché sono stati ccolti tutti e tre i punti contenuti nella piattaforma rivendicativa della Uil, con in più un elemento migliorativo, che riguarda il contratto dei 35 lavoratori interessati dalla vicenda, il cui rapporto tempo determinato era destinato a scadere il prossimo 2 agosto.
Ai dipendenti, infatti, oltre all'applicazione del contratto collettivo del settore trasporto, merci e logistica, è stato fatto firmare un contratto a tempo indeterminato, mettendo così fine alla lunga stagione del precariato. Ci so è accordati anche sulla busta paga e il pagamento delle corrette indennità.
"Dopo 3 mesi di vertenza - ha detto Confortin - avevamo raggiunto una preoccupante situazione di stallo, culminata nella richiesta dell'azienda ai lavoratori di interrompere la lunga agitazione come pre-condizione per risedersi ad un tavolo di trattativa che sembrava comunque arrivato ad un punto morto.
Alla fine a sbloccare la vicenda è stata la determinazione e il coraggio con cui i 35 nostri iscritti hanno proseguito una battaglia sacrosanta, la cui posta in palio non era solo rappresentata dall'elemento contrattuale, ma soprattutto dal riconoscimento della dignità del lavoro e delle persone. C'è stata la dimostrazione - ha concluso Confortin - che è ancora possibile, attraverso buone pratiche sindacali, ottenere risultati importanti anche in termini rivendicativi e questo malgrado la situazione economica di questa provincia sia particolarmente grave, all'insegna di un vero e proprio blocco delle assunzioni ed una esplosione della cassa integrazione nelle medie e grandi realtà".