Rissa all’esterno dello stadio di Castelfranco Veneto, scattano i Daspo
Il provvedimento inibisce l’accesso agli incontri ufficiali, anche amichevoli e internazionali, di tutte le competizioni di calcio e basket, oltre a quelle del Giorgione e del Bassano
TREVISO - Il Questore della Provincia di Treviso, sulla base degli approfondimenti effettuati dalla Divisione Anticrimine, ha emesso otto provvedimenti DASPO per tre anni e uno per cinque anni nei confronti di altrettanti ultras del Giorgione e del Bassano.
I supporter prima dell’incontro di calcio tra le due compagini dello scorso 13 marzo avevano dato luogo ad una rissa all’esterno dell’impianto sportivo. Il provvedimento inibisce l’accesso agli incontri ufficiali, anche amichevoli e internazionali, di tutte le competizioni di calcio e basket, oltre a quelle del Giorgione e del Bassano.
Alla identificazione dei soggetti si è giunti anche attraverso la visione delle immagini estrapolate dalla video-sorveglianza cittadina che hanno permesso ai Carabinieri ed all’ufficio Digos della Questura di ricostruire nei particolari le condotte violente poste in essere dei destinatari dei provvedimenti. Durante lo scontro tra le due tifoserie sono state utilizzate aste di bandiera e cinture, a mo’di frusta, oltre allo scambio di calci e pugni.
Sono in corso altre verifiche da parte della DIGOS per individuare ulteriori partecipanti alla rissa. I provvedimenti nei confronti dei tifosi del Giorgione e del Bassano sono i primi del genere adottati dalla Questura di Treviso dopo l’insorgere della pandemia.
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