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30 novembre 2024

Vittorio Veneto

“Vittorio Veneto città turistica? A Serravalle non si ha questa impressione”

Il consigliere Alessandro De Bastiani denuncia (ancora una volta) la chiusura di musei e palazzi dal lunedì al giovedì durante l'estate

| Claudia Borsoi |

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| Claudia Borsoi |

Serravalle piazza Flaminio

VITTORIO VENETO – Non è la prima volta che il consigliere Alessandro De Bastiani (Rinascita Civica) sollecita l’apertura dei musei e dei palazzi serravallesi non solo il venerdì, il sabato e la domenica, come regolarmente avviene durante tutto l’anno, a cui si aggiungono poi aperture straordinarie in varie occasioni, ma anche dal lunedì al giovedì nelle settimane di luglio ed agosto, periodo nel quale il centro storico accoglie ogni giorno numerosi turisti italiani e stranieri.

 

«Chi ha passeggiato per i vicoli e le strade di Serravalle in queste belle giornate ferragostane ha respirato un'aria di dismissione e abbandono – afferma il consigliere -. Chi glielo spiega a Miatto che nei mesi di luglio e agosto i turisti non si muovono solo il sabato e la domenica, ma sono in vacanza anche dal lunedì al giovedì? Noi ci proviamo tutti gli anni, ma con nessun risultato. Meno male che ci sono i commercianti e gli esercenti di bar e trattorie che mantengono in vita il centro storico, altrimenti la desolazione sarebbe totale».

 

Quindi De Bastiani fa l’elenco di ciò che è aperto e ciò che è chiuso. «Museo del Cenedese, chiuso. Apre dal venerdì pomeriggio alla domenica. Museo archeologico, chiuso da vent'anni. Palazzo Todesco, chiuso (dall’11 agosto ospiterà una nuova mostra fotografica ndr). Teatro Da Ponte, chiuso. Chiesa di San Lorenzo, chiuso. Contiene affreschi del quattrocento, tra i più famosi del Veneto. Duomo di Serravalle, chiuso. Contiene una celebre pala di Tiziano Vecellio. Palazzo De Carlo, chiuso. Chiesa di Santa Giustina con mausoleo a Rizzardo da Camino, nessuna segnalazione turistica, neanche un cartello per incuriosire i turisti. Eppure è uno straordinario monumento del 1300, opera degli artisti del marmo veneziani. Chiesa di S. Andrea, una delle più antiche e belle di tutta la provincia, più chiusa che aperta. Serve – suggerisce il consigliere - un accordo tra amministrazione e curia per rendere accessibili questi tesori almeno nei periodi di maggior afflusso turistico. Conviene a tutti ed è motivo di orgoglio per i vittoriesi».

 

«Nonostante tutto il visitabile non sia accessibile, sotto ai portici di Serravalle – rileva - si incontrano numerose coppie e famiglie di turisti, inconfondibili per abbigliamento e per come si muovono con aria curiosa delle bellezze che li circonda. Fa venire rabbia sapere che il comune ha investito quasi centomila euro per l'app Turismo e poi tutto quello che il turista dovrebbe visitare è chiuso quattro giorni e mezzo su sette».

 

Sul duomo di Serravalle e sulla Pieve di Sant'Andrea che il consigliere De Bastiani ha dichiarato essere chiusi, il parroco monsignor Michele Favret replica e precisa: «La Pieve di Sant'Andrea è praticamente quasi sempre aperta, solo porta laterale, e il duomo di Serravalle al mattino è quasi sempre aperto anche durante la settimana. Lo sfido a provare il contrario».

 


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Claudia Borsoi

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