SCUOLA: BIBBIA A TUTTI GLI ALUNNI O SOLO AI CRISTIANI?
Il progetto della Regione del Veneto fa discutere
TREVISO - Bibbia a tutti o solo ai bambini cattolici? La possibile consegna agli alunni delle elementari venete di una copia della Bibbia, sulla base di una annunciata iniziativa della Regione del Veneto, ha accesso un dibattito, specie tra gli insegnanti, con commenti sull'opportunità o meno di donarla a tutti.
La Regione nel dicembre scorso aveva lanciato l'iniziativa di donare una Bibbia a ogni alunno delle scuole primarie venete, concretizzatasi poi in una lettera. Una proposta però che, specie nel trevigiano avrebbe avviato un serrato confronto tra insegnanti. In particolare, ci sarebbe chi pensa sia utile donare una copia a tutti e chi riterrebbe utile invece darla solo a chi professa la fede cristiana, escludendo quindi gli alunni di altre fedi come potrebbero essere quelli extracomunitari.
A Treviso, in particolare, c'é chi ha detto che affronterà la questione nei prossimi giorni, mentre la Curia, attraverso don Diego Semenzin, direttore dell'ufficio scuola della diocesi, ha rilevato che dell'iniziativa della Regione non sapeva nulla. Dopo aver indicato che una Bibbia "sta bene in ogni biblioteca, come caposaldo di un patrimonio culturale" e di non sognarsi di mettersi contro a una circolare della regione, don Diego ha dichiarato al Corriere del Veneto: "se mi avessere chiesto un'opinione avrei risposto che si tratta di una idea inopportuna", ricordando che per la Cresima le parrocchie regalano proprio la Bibbia.
A Roncade, invece, la direttrice scolastica ha ritenuto di lasciare libera scelta proprio agli insegnanti: "in effetti - ha detto al Gazzettino - potevo anche ignorare questa circolare ma ho pensato che una Bibbia è comunque un libro straordinario, imperdibile per ogni biblioteca. Darla a tutti i bambini però sarebbe stato uno spreco di risorse, la scuola italiana ne ha così poche. Perciò l'ho trasmessa agli insegnanti affinché gestissero la cosa come meglio ritenevano".