De Biasi 'l'albanese': "Attenti a Broja e all'orgoglio"
Il tecnico di Sarmede, ex ct nazionale di Tirana. "Il tifo? Diviso a metà. Nel 2016 rischiai di diventare il ct della nazionale italiana"
| Ansa |
SARMEDE - Un pezzo di cuore per l'Italia e un altro pezzo per la sua Albania. Il derby del Mediterraneo con l'esordio degli azzurri di Luciano Spalletti agli Europei di calcio in Germania sarà una partita speciale per Gianni De Biasi, tecnico italiano ed ex selezionatore della nazionale delle Aquile che sabato sera sarà in tribuna allo stadio di Dortmund invitato dalla federazione albanese
I successi alla guida dell'Albania - con la storica prima qualificazione agli Europei del 2016 - gli sono valsi anche la cittadinanza onoraria.
"Non so che partita sarà, non lo so, sarà difficile per tutte e due - avverte De Biasi, al telefono con l'ANSA - è la partita d'esordio è difficile prevedere cosa accadrà. La mia speranza è che passino tutte e due il turno. Per chi farò il tifo? Diciamo 50 e 50".
E per chi farà il tifo il pubblico tedesco? "Ci sarà una cornice importante, sarà uno spettacolo di colori. Entrambe le tifoserie hanno delle comunità numerosissime qui, di sicuro ci sarà una bellissima atmosfera" Poi De Biasi, che ha ricevuto anche la nazionalità albanese, fa un quadro sui punti di forza della formazione allenata da Sylvinho: "Spalletti conosce molto bene l'Albania, ha tanti giocatori che giocano nel nostro campionato; non ha bisogno di consigli, avrà preparato al meglio la squadra. Allo stesso tempo devo dire che ormai in questo calcio non ci sono più segreti". A quali giocatori dell'Albania gli azzurri dovranno stare più attenti?: "sicuramente Broja del Fulham davanti, è un giocatore che ha buone qualità fisiche. Assomiglia a Scamacca. Sugli esterni ci sono poi Bajrami e Seferi che hanno dei bei colpi, anche se non so chi giocherà sabato contro l'Italia. Poi gli azzurri dovranno stare attenti al grande orgoglio dell'Albania".
Saranno sentimenti contrastanti, quelli che De Biasi proverà sabato sera al BVB Stadion di Dortmund: "ho una grande curiosità e interesse per quello che vedrò e anche che proverò sabato. Per me che sono stato dentro - dice ricordando la sua esperienza alla guida dell'Albabia - le sensazioni dal di fuori sono diverse e particolari".
Finale sul futuro di De Biasi da allenatore, dopo aver lasciato a fine 2023 la guida tecnica dell' Azerbaigian: "adesso spero di trovare un'altra situazione all'estero anche in un club, mi sto guardando intorno. Di sicuro non allenerò in Italia come dissi nel 2010. E pensare che nel 2016 rischiai di diventare il ct della nazionale italiana".
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