L'ATLETICA CONEGLIANESE IN RIVOLTA
I presidenti di Silca Ultralite Triathlon, Atletica Ogliano e Conegliano accusano l'amministrazione di disinteressarsi della problematica legata alla pista
CONEGLIANO - «Non corrisponde al vero che l’amministrazione comunale sia stata messa al corrente solo il 25 marzo delle “prescrizioni per adeguare gli impianti comunali di atletica leggera”. Il sopralluogo nell’impianto di atletica leggera dello stadio comunale di Conegliano è stato effettuato, dalla Commissione Regionale Impianti della Fidal, alla presenza del responsabile dell’Ufficio Sport del Comune, in data 24 febbraio 2011».
A precisarlo sono i presidenti di Silca Ultralite Triathlon, Aldo Zanetti (in foto), di Atletica Silca Ogliano, Adriano Della Giustina, e di Atletica Industriali Conegliano, Walter Fellet.
«La Commissione Regionale Impianti della Fidal - precisano - ha rilevato la necessità di un intervento urgente di manutenzione strutturale e di adeguamento delle attrezzature in dotazione all’impianto, con particolare riferimento alle pedane del salto in lungo, del salto in alto e del salto con l’asta; alla gabbia del lancio del martello; alla pedana del lancio del peso; alla segnaletica orizzontale».
«Non condividiamo - aggiungono i tre presidenti - l’ottimismo dell’assessore Loris Zava quando dice di aver stimato che una spesa di 10 mila euro sarà sufficiente per “omologare le gare”, semmai l’impianto».
La conseguenza di tutto ciò, come già annunciato, è stato l'annullamento di due gare che da sempre hanno legato il loro nome a quello di Conegliano e della sua pista d'atletica: lo Junior Meeting, del 25 aprile, e il Trofeo Toni Fallai, del 13 luglio. Due gare che, fanno sapere gli organizzatori, non potranno essere recuperate in altre date.
E sul futuro della pista Zanetti, Della Giustina e Fellet, che più volte nei mesi scorsi avevano chiesto un incontro all'assessore Zava, aggiungono: «Veniamo informati solo ora dell’intenzione di pubblicare un bando di gestione dell’impianto per arrivare a definire un solo gestore. Nel nostro ultimo incontro, alla presenza del sindaco Maniero, l’assessore Zava ha invece affermato di aver già individuato nell’Associazione Calcio Lourdes l’unico gestore dell’impianto».
«In merito ai contributi comunali ricevuti dalle società di atletica - chiariscono dopo alcune voci circolate - si tratta, in massima parte, di stanziamenti effettuati a fronte dell’organizzazione di manifestazioni e per l’ordinaria gestione dell’impianto. Non sono contributi legati ad interventi di manutenzione dell’impianto, se non per spese a suo tempo anticipate dalle nostre società allo scopo di riammodernare le aree dello stadio attualmente adibite a sede sociale, spogliatoi e magazzino».
«Ci rammarica - chiudono - che società con trent’anni di storia debbano rivolgersi agli organi d’informazione per poter essere ascoltate dall’amministrazione comunale. Consideriamo il disinteresse dell’amministrazione comunale una grave mancanza di sensibilità nei confronti di chi, da tanto tempo, sta operando nel mondo del volontariato e ha particolarmente a cuore la condizione di un impianto che non è utilizzato solo dalle società di atletica, ma da tantissime realtà sportive del territorio»-