MONTEBELLUNA, FAVERO E DE BORTOLI AL BALLOTTAGGIO
Staccati di pochissimo l’uomo della Lega e l’assessore uscente di centrosinistra
MONTEBELLUNA – Sono state confermate le previsioni: a Montebelluna si va al ballottaggio tra Marzio Favero della Lega (sostenuto da due civiche: Idee in Movimento e Progetto Grande Montebelluna) e Lucio De Bortoli, candidato del centrosinistra (L’Ulivo e le civiche Montebelluna Nuova e Montebelluna al Centro).
Marzio Favero, assessore alle provinciale alla cultura, ha guadagnato il 39,12% delle preferenze, 6.014 voti.
A Lucio De Bortoli, invece, il 38,84%, ovvero 5.071 voti.
Staccato al 20,10 % Antonio Romeo (Pdl, civiche Antonio Romeo Sindaco, Partecipazione Civica, La Destra). Giorgio Bedin (Lista civica Ecologia e Progresso) si è fermato all’1,84%. Il ballottaggio era previsto e secondo De Bortoli era previsto anche che ci fosse così poco distacco.
«Indubbiamente i risultati hanno confermato le previsioni – afferma Lucio De Bortoli – Ora la parola passa ai cittadini che hanno votato il candidato del Pdl, Antonio Romeo. Il candidato Bedin si trova vicino alle mie posizioni e la sua percentuale dovrebbe andare verso di me». Quindi l’ago della bilancia e la vera incognita di questa tornata elettorale a Montebelluna, saranno gli elettori di Antonio Romeo, il popolo del Pdl.
«Io non farò apparentamenti e mi rivolgerò ai cittadini – aggiunge De Bortoli – Ho fatto delle cose importanti per Montebelluna in questi anni. Contrariamente al mio avversario, poi, appartengo ad una famiglia da più generazioni a Montebelluna, mentre lui è un uomo di partito scelto per conquistare la roccaforte: io sono un cittadino di Montebelluna e lui è un foresto».
E proprio sul suo essere "foresto" Favero puntualizza. «Nell’ultima settimana qualcuno ha fatto volantinaggio mettendo un biglietto con scritto “No sindaco da fuori” nella cassetta delle lettere – dice Favero – Il grosso della campagna elettorale gli amici del centrosinistra l’hanno incentrato proprio sul fatto che vengo da fuori».
«Invece – dice ancora – la Lega si aggiudica il ballottaggio e ne esce un orientamento di voto di centrodestra. Io credo che oggi la Lega possa dire con soddisfazione che le sue bandiere sono tornate a Montebelluna. Due settimane di battaglia davanti ma la cosa non ci spaventa, abbiamo combattuto civilmente finora, senza insulti e con scambi di ragionamenti tra candidati. Per questo mi complimento con gli avversari».
E ora accordo col Pdl? «Nei prossimi giorni ci incontreremo e dialogheremo su questo. La gente ci chiede da mesi di trovare un accordo: vedremo di dare una risposta».
Matteo Ceron