GENTILINI CHIEDE LA CACCIATA DI BERLUSCONI
«Si va troppo dietro ai processi e agli interessi personali di Berlusconi»
TREVISO - Berlusconi deve passare la mano. E dopo i ballottaggi ci sia un nuovo governo guidato "da Tremonti o da Maroni".
E' la ricetta che propone Giancarlo Gentilini, il leghista prosindaco di Treviso, intervistato dal Corriere della Sera.
"La politica - spiega - non dà più risposte alla nostra gente" e "si va troppo dietro ai processi e agli interessi personali di Berlusconi". Invece la Lega deve dire "chiaro e forte che gli interessi del popolo vengono prima di tutto".
A Milano, ad esempio, "si è perso tempo col processo breve, con al difesa dei comportamenti del presidente del Consiglio. Per questo una parte degli elettori leghisti non hanno votato la Moratti, e non solo loro".
Se le possibilità di farcela al ballottaggio "sono ridotte al minimo", per Gentilini non va meglio a Napoli dove "si tenta di vincere con un'idea quasi criminale", quella della sanatoria per le case abusive.
"L'ho detto a Bossi, di stare coi piedi per terra. Di prendere atto della situazione" e di pensare a un altro al posto del premier. Anche perché, se si dovessero perdere i ballottaggi "se non si riesce a governare, e senza guardare in faccia a nessuno, meglio stare all'opposizione".