Treviso - Si scaldano i motori, si scende in piazza in vista delle consultazioni amministrative che il 13 e 14 aprile eleggeranno il nuovo sindaco di Treviso. Qualche volto nuovo si affaccia sulla scena politica trevigiana. Su tutti quello di David Borrelli, candidato sindaco della lista “Grilli Treviso”, la civica benedetta da Beppe Grillo che si vanta di poter schierare “emeriti sconosciuti” per “una democrazia che parte dal basso”. Ambisce ad un ruolo a palazzo dei Trecento anche Mirella Tuzzato, presidente dell’associazione dei commercianti del centro storico “Treviso viva” personaggio noto ai trevigiani per le sue molte battaglie a sfondo sociale. Gli altri contendenti masticano politica da molti anni. E’ il caso di Giampaolo Sbarra della lista “Treviso più Europa”, di Paolo Bresolini, candidato sindaco per il Pde, il partito fondato da Giorgio Panto, di Nicola Atalmi, segretario regionale dei Comunisti italiani che corre appoggiato dalla lista “Sinistra l’Arcobaleno”. In gara anche il sindaco uscente Gian Paolo Gobbo appoggiato da Lega Nord e Pdl, ma anche dalla lista “Gentilini per Treviso” che vede capolista il pro sindaco di Treviso Giancarlo Gentilini che, messa da parte l’idea di tornare a fare il primo cittadino, si accontenta di essere, in caso di vittoria, nuovamente il vice di Gobbo. Ancora incertezza sul nome del candidato per il Pd. Quasi scontata la candidatura di Franco Rosi, consigliere di opposizione eletto nella lista Campagner sindaco per Treviso.
La presentazione delle candidature alla carica di sindaco e delle liste dei candidati alla carica di consigliere comunale dovrà essere effettuata il 14 e 15 marzo.