ALLARME INQUINAMENTO, IL COMUNE CORRE AI RIPARI
Approvato un piano per il risanamento dell’atmosfera
Castelfranco - Castelfranco è uno dei comuni più inquinati della Provincia di Treviso. È il momento di correre ai ripari. Sulla base delle direttive tracciate della Regione, è stato formulato il Piano di Azione Comunale per la Tutela e il Risanamento dell’Atmosfera. Per quanto riguarda i parametri relativi alla polveri sottili “Pm10”, Castelfranco è stato classificato dalla Regione tra i comuni rientranti in zona “A1 Provincia”, ovvero con densità emissiva tra le 7 e le 20 tonnellate a kmq. Il PRTRA (Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera) in relazione ai piani di azione indica i provvedimenti strutturali e le azioni da effettuare per combattere lo smog. E di conseguenza nel Piano di Azione Comunale si elencano tutti i provvedimenti già attuati o in fase di realizzazione. A partire dalle infrastrutture. Si parla di opere finalizzate all’incentivazione della mobilità sostenibile ed appunto alla riduzione delle emissioni in atmosfera. Quindi creazione di piste ciclabili (le prossime da realizzare: via De Amicis, 2.020.000 euro; via Montegrappa, 925.000 euro; Castelfranco - Campigno, 620.000 euro; via Ponte di Legno e via Bella Venezia, 671.500 euro; San Floriano – Salvarosa, 2.420.000 euro) ed abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche nuove rotatorie, che, almeno in teoria, dovrebbero snellire il traffico. Poi, sempre in fatto di impatto ambientale derivante dalla mobilità su gomma, sono stati stanziati dei fondi per incentivi da destinare alla trasformazione di auto a benzina o diesel in auto alimentate a metano o gpl, notoriamente meno inquinanti (stanziati quasi 30mila euro). Il piano arriva a prendere in esame anche le costruzioni, quindi si affrontano i temi della bioedilizia e del risparmio energetico. Il Comune di Castelfranco si è già mosso con la formulazione di un regolamento apposito, che stabilisce i termini per la concessione degli incentivi. La corresponsione dell’incentivo si concretizza in una riduzione degli oneri di costruzione. Si può arrivare anche a sgravi dell’80% nel caso in cui si decida di attuare ristrutturazioni che garantiscano i massimi standard a livello di risparmio energetico. Contributi comunali verranno erogati pure per l’installazione di caldaie ad alto rendimento. Tra le novità anche l’apertura di uno sportello comunale interamente dedicato all’attività di informazione ai cittadini in fatto di risparmio energetico: verrà offerto supporto per la formulazione di richieste inerenti l’ottenimento di incentivi pubblici da parte di privati e particolare attenzione verrà dedicata all’assistenza ai tecnici del settore edilizio. MC