COPPI E CORVI RAVVIVANO LE ELEZIONI
Una lettera anonima accusa il vicesindaco Da Ros di non aver rispettato dei vincoli paesaggistici
Nervesa – Coppi in lamiera e non in materiale tradizionale sul Montello. La cosa è diventata un pretesto per ravvivare la campagna elettorale a Nervesa della Battaglia. Il tetto su cui sono stati posati i coppi, il “Bosco della Serenissima”, sul Montello, è di proprietà del vicesindaco Renato Da Ros.
Una lettera anonima scaglia un anatema contro Da Ros: i coppi in lamiera, uguali a quelli in cotto alla vista ma di fatto di materiale diverso, sarebbero, secondo gli autori della lettera aperta al sindaco Fiorenzo Berton, fuori norma, se utilizzati in un luogo a vincolo paesaggistico come il Montello.
“La copertura – si legge nella lettera – è stata realizzata con lamierato pigmentato rosso simil coppo, in spregio ad una nota e ben conosciuta disciplina del Ministero e in una sorta di indolente presa in giro dei Montelliani”. Secondo il vicesindaco è tutto in regola.
Minaccia una querela nei confronti di quello che ritiene essere il responsabile: un ristoratore che si sarebbe mosso per fini politici a poca distanza dalla chiamata alle urne.