SCOTTA' VS DE BASTIANI E VILLANOVA: TALEBANO NON E' UN'OFFESA
A decidere sulla questione sarà il tribunale di Conegliano
Vittorio Veneto - L'anno scorso nel corso di una conferenza stampa il sindaco Sottà aveva definito "talebani" i cittadini Dario De Bastiani e Luogi Villanova, del comitato per la salvaguardia del brolo del Monastero di San Giacomo. Questi hanno fatto causa al sindaco. Ora i legali delle parti avverse si stanno confrontando: quella parola deve ritenersi una grave offesa oppure solo un'esagerazione polemica? Secondo i difensori del sindaco il termine "talebano" non sarebbe un insulto, se connotato da tono politico, ma indica chi definisce una posizione contraria. Per l'accusa, invece, la parola manitiene in significato di estremista folle che deve essere escluso dalla società. A decidere sulla questione sarà il tribunale di Conegliano.