Pieve di Soligo. Ieri pomeriggio nel duomo pievigino si sono tenuti i funerali di Paola Breda, la donna di 38 anni sconfitta dal tumore che aveva rinunciato a combattere per non compromettere la gravidanza.

Tutta Pieve si è stretta commossa attorno al marito Loris, ai figli Nicola e Ilaria e ai parenti di Paola. A testimoniare solidarietà e vicinanza alla famiglia della giovane mamma anche la comunità di Falzè di Piave, dove abitano i genitori di Paola, e di Sernaglia, paese d'origine del marito. Erano tante le persone che avrebbero voluto partecipare alle esequie da non riuscire a entrare tutte nel Duomo.

La funzione è stata celebrata dal vescovo di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo, dal parroco di Pieve don Giuseppe Nadal e dal parroco di Falzè don Amedeo. A ricordare questa mamma coraggiosa le parole del vescovo: "Paola ha saputo compiere il gesto più prezioso senza fare chiasso, senza sbandierarlo". L'atto d'amore della donna, che ha ritardato di alcuni mesi le terapie oncologiche per dare alla luce il suo secondogenito, ha reso concreto seconzo Pizziolo il passo del vangelo "nessuno ha una amore più grande di colui che dà la sua vita per le persone a cui vuole bene".