MOGLIANO - Al via i lavori di riqualificazione di un importante tratto del Terraglio da Treviso a Mogliano, a partire dall’incrocio con Via Tavoni verso sud.

Due gli obiettivi prioritari dell’Amministrazione: adeguare gli stalli adibiti a parcheggio, oggi pericolosi per la sicurezza stradale; creare nuovi percorsi per l’incolumità di pedoni e ciclisti, oggi costretti a muoversi tra le auto.

I lavori interessano, in particolare, sia il lato ovest del Terraglio dalla sede di Veneto Banca fino al porticato dell’edificio posto in prossimità dell’incrocio con Via Matteotti, con la realizzazione di 19 parcheggi, sia il lato est dall’incrocio con Via Tavoni fino alla farmacia a ridosso del muro di confine dell’Astori, con la realizzazione di ben 39 parcheggi per le auto e 6 parcheggi per le moto.

I nuovi marciapiedi verranno pavimentati con cubetti di porfido e dotati di cestini e rastrelliere per le biciclette, l’impianto di illuminazione verrà adeguato ed inoltre saranno messi a dimora 23 nuovi alberi.

Il tutto grazie ad un finanziamento della Regione del Veneto nell’ambito del progetto Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale per la realizzazione di interventi infrastrutturali, in particolare parcheggi di adduzione alle stazioni ferroviarie.

Ma se gli interventi godono di finanziamento regionale per un importo di 500.000 euro, ma tali interventi sono progettati, appaltati e pagati anticipatamente dal Comune.

«Siamo riusciti a sbloccare un importante finanziamento regionale – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Davide Bortolato – che ci permette di riqualificare e mettere in sicurezza un importante tratto del Terraglio, oggi addirittura sprovvisto di marciapiede, pur mantenendo la funzione attuale di parcheggio».
 

Il Sindaco Giovanni Azzolini: «Non perderemo parcheggi ma ne acquisteremo di più belli. E’ un intervento che dà decoro al nostro amato Terraglio; oltre a ciò incentiviamo le attività commerciali che vi si affacciano.

Il visitatore che passa per Mogliano avrà finalmente una bella vista! Anche questa volta, come per la Tangenziale Nord e altre opere, siamo riusciti a portare a casa dalla Regione i finanziamenti. In un periodo di vacche magre vuol dire molto».